Scopri l’improvvisazione a teatro
L’improvvisazione è un elemento indispensabile per qualsiasi attore: il teatro, in effetti, non è fatto solo di copioni da imparare a memoria. La bellezza della recitazione, al contrario, dimora nella creatività.
Nello specifico l’improvvisazione è una vera e propria tecnica, dove gli attori non seguono un copione definito, bensì inventano il testo, appunto improvvisando estemporaneamente.
Si tratta di una metodologia che mescola la perizia più specificatamente tecnica degli attori con spunti presi dall’immaginazione degli stessi.
In che consiste l’improvvisazione teatrale?
L’improvvisazione per molti è il pane quotidiano; per altri invece è necessario sviluppare i giusti riflessi e l’altrettanto giusta capacità di guidare la scena in una determinata direzione, senza seguire una base prestabilita.
Ma cosa esattamente significa fare improvvisazione a teatro? Di solito il regista assegna un obiettivo specifico, che può essere un tema, una situazione, un evento da far accadere o, in alternativa, può dare un canovaccio da seguire in cui spiega le situazioni che è fondamentale far accadere.
A questo punto entrano in scena gli attori: questi ultimi devono recitare la propria parte, inventando al momento, dunque improvvisando sia le battute, sia le singoli azioni. È il momento in cui nessuno sa ciò che sta per accadere.
Può anche accadere che gli stessi ruoli siano inaspettati, tanto che ognuno sceglie cosa interpretare, senza nemmeno essersi consultato con i compagni: è tutto completamente inaspettato, con al massimo un canovaccio che aiuta i teatranti ad orientarsi nella scena.
Due esercizi di improvvisazione
Per imparare l’improvvisazione teatrale è necessario seguire un corso di recitazione: è l’unico modo per cimentarsi e sperimentare questa bellissima ed affascinante attività.
Ma esistono anche diversi esercizi di improvvisazione che possono essere praticati al di fuori dei teatri, magari per fare team building oppure per fine pedagogici e/o esclusivamente ricreativi.
Il primo dei due esercizi che vogliamo proporvi è quello di assegnare un setting e delineare un unico personaggio: sarà la creatività a fare tutto il resto!
Un altro esercizio interessante, invece, può essere quello di descrivere la scena e delineare un obiettivo comune, partendo dal presupposto che le diversità sono tante tra i personaggi e, di conseguenza, il compito molto arduo.
Dove nasce l’improvvisazione
L’improvvisazione teatrale nasce verso la seconda metà del Novecento tra Canada e Stati Uniti: da lì si diffuse molto presto in tutta Europa, rivoluzionando completamente il concetto tradizionale di teatro e portando quest’ultimo ad una dimensione più ludica, collettiva e di creatività.
Chi ha inventato l’improvvisazione
L’improvvisazione teatrale risale ad epoche veramente remoto: certo è che già nella musica occidentale la pratica improvvisativa era molto presente, tanto da costituire parte dominante dell’esecuzione musicale, soprattutto nell’epoca che va dalle origini alla codifica gregoriana della musica sacra.
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